Il 19 settembre 2023 ho iniziato questa esperienza che mi ha portato a confrontarmi con i miei limiti e i miei punti di forza, scoprendo che con la giusta determinazione e voglia di fare si può creare qualcosa di utile per la comunità. Nello specifico, dopo anni di studio come Biologa Nutrizionista sentivo che mi mancava la reale percezione dei bisogni dei pazienti oncologici, per questo ho deciso di partecipare al progetto Informacancro. In questo modo ho avuto la grande opportunità di svolgere il servizio presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, un’esperienza che mi ha reso una persona più consapevole e attenta ai bisogni di chi affronta un percorso di cura. Fin da subito mi sono trovata molto bene, accolta e compresa da tutti, sensazioni che mi hanno accompagnato fino alla fine del servizio. Diversamente dai precedenti anni, non ho avuto l’occasione di condividere la mia esperienza quotidiana con altri colleghi di servizio civile, ma ho avuto la possibilità di instaurare relazioni con altri volontari di differenti associazioni, tra cui anche un ex volontaria di servizio civile. Le relazioni costruite hanno portato a importanti occasioni di collaborazione e scambio reciproco con il fine di ampliare ancor di più la visione e gli obiettivi delle singole attività. Grazie all’attività informativa, di ascolto e di orientamento ho conosciuto le storie di pazienti e famigliari, riscoprendo il significato e il valore del tempo che ho donato e che mi hanno donato. Consapevole che tanto è stato fatto, ma che ancora molto c’è da fare, mi auguro che chi leggerà troverà uno stimolo in più per entrare a far parte di questa grande comunità di volontari che donano il loro tempo a servizio dei più fragili.
Con l’obiettivo di proseguire su questa strada, auguro a chi ha appena iniziato di essere curioso, empatico e proattivo, così da portare avanti quanto intrapreso fino ad ora.
Un grazie speciale alla mia OLP a FAVO e AIMAC.