Linee guida sugli accordi di finanziamento con aziende private
Introduzione
La Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) per finanziare progetti ed attività che realizzino i fini statutari, ideati, promossi, e condotti in maniera del tutto autonoma ed indipendente, può ricevere contributi da terzi, sia economici sia in beni e servizi.
Il presente documento definisce la politica della FAVO sui finanziamenti da parte di imprese commerciali e fornisce una serie di princìpi che saranno usati per guidare le decisioni della FAVO nelle relazioni con aziende di qualsiasi settore, al fine di garantire piena eticità e trasparenza verso tutti gli stakeholder. Il logo di FAVO può e deve rappresentare un valore aggiunto per l’immagine dell’azienda sostenitrice, ma non deve essere sfruttato da questa commercialmente.
Scopo
- Assicurare che FAVO mantenga la totale indipendenza da ogni tipo di possibile influenza commerciale.
- Assicurare che FAVO abbia un approccio coerente e trasparente nelle relazioni con imprese commerciali.
- Fornire chiare direttive per i Membri del Comitato Esecutivo della FAVO, permettendo loro di impostare relazioni con aziende commerciali conformi al presente regolamento.
- Chiarire la posizione di FAVO alle associazioni federate, alle aziende commerciali e alla collettività.
Il Comitato Esecutivo della FAVO ed i suoi membri singolarmente sono tenuti ad osservare le presenti
Linee guida
FAVO instaura rapporti collaborativi preferenziali con le aziende la cui attività commerciale contribuisce al miglioramento della condizione assistenziale e della qualità della vita dei malati di cancro.
Al fine di garantire il rispetto dei fini istituzionali, FAVO osserva i seguenti princìpi guida nel richiedere od accettare finanziamenti di progetto, sponsorizzazioni, assegnazioni, liberalità o donazioni incondizionate da parte di qualsiasi azienda:
• Indipendenza - FAVO è, ed intende continuare ad essere, la voce indipendente dei malati di cancro ed è per questo necessario evitare di essere dipendenti economicamente da un singolo ente o azienda privata o pubblica. Sono preferiti finanziamenti da parte di consorzi composti da più aziende anche dello stesso settore.
• Trasparenza - in ciascun accordo con il soggetto finanziatore, deve essere chiaramente indicato l'importo e la finalità del finanziamento. A conclusione del progetto o dell’evento oggetto dell’accordo, le attività svolte sono rendicontate dettagliatamente anche riguardo ai risultati ottenuti.
• Non condizionamento - sono accettati unicamente finanziamenti non condizionati e che contribuiscano a realizzare la missione di FAVO a norma dello Statuto, dei relativi regolamenti attuativi e delle deliberazioni degli organi sociali.
• Sostenibilità - i finanziamenti ricevuti sono finalizzati a rendere sostenibile lo svolgimento e la realizzazione delle attività e dei progetti deliberati dalla FAVO.
Qualsiasi forma di supporto economico diretto o indiretto da parte di un’azienda commerciale nei confronti della FAVO deve avvenire nel rispetto dei seguenti criteri e modalità di azione:
- esaminare per quanto possibile la politica di direzione societaria e le attività dei potenziali finanziatori, le loro precedenti relazioni con le organizzazioni di malati e le loro pratiche e politiche sociali ed ambientali, escludendo quei finanziatori che potrebbero condizionare l’autonomia dell’Associazione o per i quali sia stato accertato, o pubblicamente noto, il probabile coinvolgimento in situazioni eticamente riprovevoli o comunque in contrasto con i valori promossi e perseguiti dalla FAVO;
- sottoscrivere preventivamente specifici accordi con i partner e/o sponsor commerciali al fine di regolamentare l’ammontare del finanziamento e la finalità per la quale questo viene erogato. A tal fine, ogni azienda dovrà dichiarare di attenersi alle linee guida delineate nel presente documento;
- accettare contributi finanziari o in natura (beni o servizi) solo se conformi alle presenti linee guida ed in base a specifici accordi;
- autorizzare preventivamente l’utilizzo pubblico del logo o di materiale di proprietà della FAVO da parte dell’azienda sponsor o partner, al fine di garantire con chiarezza le finalità e le modalità di utilizzo del logo e del materiale della FAVO;
- verificare che qualsiasi forma di sponsorizzazione da parte delle aziende commerciali nei confronti della FAVO sia trasparente e priva di finalità promozionali;
- rendere pubblico attraverso il sito internet della FAVO l’elenco delle aziende commerciali sostenitrici.
Impedimenti dirimenti:
- FAVO rifiuta di concedere ad alcuna azienda di essere l’unico soggetto finanziatore della FAVO in via esclusiva;
- FAVO rifiuta, senza eccezioni, ogni tipo di contributo o finanziamento da aziende che producono o vendono tabacco o armi o sfruttano il lavoro minorile o provocano danni ambientali;
- FAVO rifiuta, senza eccezioni, di pubblicizzare o promuovere prodotti o servizi delle imprese finanziatrici.
In ogni caso di inosservanza delle presenti regole o dell’accordo sottoscritto, FAVO rifiuta il finanziamento o contributo e/o interrompe il progetto già in corso con ogni conseguente onere a carico dell’impresa inadempiente.
CODICE DEONTOLOGICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ E LA NON DISCRIMINAZIONE
Premessa
La Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) è un'organizzazione che riunisce centinaia di Associazioni di volontariato e di pazienti che operano nel campo dell'oncologia con la mission di migliorare la qualità di vita dei malati di cancro e dei loro familiari, promuovendo l'inclusione, il rispetto e la solidarietà. Questo codice deontologico definisce i principi e le norme che guidano le azioni e le relazioni di FAVO, al fine di garantire l'equità e la non discriminazione in tutte le attività.
Principi Fondamentali
- Uguaglianza e non discriminazione: Tutte le persone, indipendentemente dal genere, età, orientamento sessuale, identità di genere, etnia, religione, disabilità, opinioni politiche, origine sociale o qualsiasi altra caratteristica personale, hanno diritto a essere trattate in modo equo e rispettoso.
- Dignità umana: Riconosciamo e rispettiamo la dignità intrinseca di ogni individuo e promuoviamo un ambiente di lavoro e di volontariato in cui tutti si sentano valorizzati e rispettati.
- Inclusione: La nostra associazione promuove l’inclusione di tutte le persone, valorizzando la diversità come risorsa.
- Trasparenza: Tutte le nostre attività sono svolte in modo trasparente e imparziale.
- Confidenzialità: Rispettiamo la riservatezza delle informazioni personali di tutti coloro con cui interagiamo.
- Benessere: Promuoviamo il benessere psicologico e fisico di tutti i volontari e collaboratori, offrendo un ambiente di lavoro sano e supportivo.
- Responsabilità: Ciascun membro dell’associazione ha la responsabilità di promuovere e rispettare i principi di questo codice etico.
Norme di Comportamento
- Linguaggio inclusivo: Utilizzare un linguaggio rispettoso e inclusivo in ogni comunicazione, evitando stereotipi e pregiudizi.
- Accessibilità: Garantire l’accessibilità ai nostri servizi e alle nostre attività a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità.
- Conflitto di interessi: Dichiarare eventuali conflitti di interessi e adottare misure per evitarli.
- Riservatezza: Rispettare la riservatezza delle informazioni personali di tutti coloro con cui interagiamo.
- Prevenzione del burnout: Adottare misure per prevenire il burnout tra i volontari, promuovendo un equilibrio tra vita personale e impegno volontario.
- Formazione continua: Offrire ai volontari e ai collaboratori opportunità di formazione continua per migliorare le loro competenze e il loro benessere.
Meccanismi di Tutela
- Canali di segnalazione: Stabilire canali sicuri e confidenziali attraverso cui tutti possano segnalare eventuali violazioni del codice etico.
- Indagini: Condurre indagini imparziali e tempestive su tutte le segnalazioni ricevute.
- Sanzioni: Applicare sanzioni disciplinari adeguate in caso di violazione del codice etico.
Monitoraggio e Valutazione
L’Associazione si impegna a:
- Monitorare l’applicazione: Monitorare costantemente l’applicazione del codice etico all’interno dell’associazione.
- Valutare l’efficacia: Valutare periodicamente l’efficacia del codice etico e apportare le modifiche necessarie.
I presenti Codice Deontologico sono stati approvati il 25 ottobre 2016 dal Comitato Esecutivo della FAVO.