Per mano: percorsi socio-assistenziali per le famiglie colpite da tumori pediatrici  

Mission:

Il progetto nasce dalla consapevolezza, maturata dalle organizzazioni Partner anche attraverso l’implementazione dei precedenti progetti PER MANO (annualità 2020 – 2021, annualità 2021 – 2022, annualità 2022 – 2023 e annualità 2023- 2024), che il benessere del bambino malato di cancro e della sua famiglia non può derivare da un singolo intervento di aiuto, da una singola relazione, dall’erogazione di una singola prestazione terapeutica o specialistica, bensì da un sistema complesso e sinergico di progetti e di interventi coordinati fra loro, che pongano il piccolo paziente e i suoi familiari nelle condizioni di poter affrontare la difficile sfida della malattia con il supporto di una rete solidale di soggetti in grado di offrire alle famiglie un clima di fiducia, rassicurazione e incoraggiamento.

A tal fine, il progetto PER MANO intende migliorare le condizioni e la qualità di vita dei pazienti oncologici in età pediatrica e delle loro famiglie attraverso un sistema operativo integrato di assistenza socio-sanitaria, l’ampliamento di un network nazionale di associazioni di volontariato che si occupano di tumori pediatrici e attraverso l’attivazione di un processo di trasformazione culturale in relazione al tumore in età pediatrica . Il progetto, quindi, intende agire su due livelli: da un lato, in risposta ai bisogni diretti dei destinatari, dall’altro migliorando il dialogo e la collaborazione tra le associazioni e gli ospedali, le istituzioni, i servizi socio-sanitari del territorio e l’intera comunità.

Obiettivi specifici:

  1. Favorire una maggiore accessibilità e fruibilità dei servizi di accoglienza, assistenza sociale, sostegno psicologico e orientamento per i bambini affetti da tumore e per le loro famiglie, sia nella fase acuta della malattia che nella fase di follow-up, fino alla guarigione, in un’ottica di continuità assistenziale.

  2. Rafforzare la rete dei servizi territoriali offerti dalle associazioni del terzo settore impegnate nel campo dei tumori pediatrici, promuovendo un modello organizzativo integrato, che permetta di governare i collegamenti tra strutture e professionisti coinvolti a vari livelli nella patologia oncologica e di programmare percorsi socio-assistenziali condivisi a livello centrale, al fine di superare la frammentazione e dispersione degli interventi.

  3. Documentare le disparità assistenziali in oncologia pediatrica, promuovendo soluzioni sostenibili e appropriate che migliorino l'accesso alle cure e l'efficacia dei trattamenti per tutti i pazienti.

  4. Favorire l’integrazione sociale dei bambini / adolescenti affetti da tumore, riducendo lo stigma cancro uguale morte, promuovendo stili di vita sani e riducendo il carico di malattia.

Per approfondire: